Servizio Ottavio Orioli
SUPPORTO E CONSULENZA AGLI STUDI MUSICALI DI GIOVANI NON VEDENTI
Responsabile: Prof. Mauro Marchesi
Premessa
La scomparsa del maestro Ottavio Orioli, una delle figure emblematiche dell'ultima fase di attività della storica scuola musicale dell'Istituto Cavazza di Bologna, ci ha sollecitato una riflessione sul senso di tale esperienza, non nell ambito di un mero pensiero celebrativo ma, più ambiziosamente, in un ragionamento finalizzato alla individuazione di azioni capaci di attualizzarla nell'odierno contesto.
La scuola musicale del Cavazza è stata una straordinaria fucina formativa e professionale, per generazioni di musicisti ciechi, che grazie ad essa hanno raggiunto importanti traguardi nella qualità della loro vita, distinguendosi di sovente come eccellenti professionisti e, talvolta, anche come eccellenti artisti.
Una grande esperienza ormai irripetibile, ma di cui è ancora possibile raccogliere il messaggio di attualità cercando di sostenere concretamente i giovani che, nell'attuale scenario scolastico-formativo, intendono affrontare studi musicali.
Non pensiamo solo a studi di impronta professionalizzante, ma più in genere allo studio della musica quale fattore di formazione generale. L'attività del Centro è rivolta a studenti di musica ciechi, inseriti nelle scuole medie ad indirizzo musicale, nei Licei Musicali, nei Conservatori, o semplicemente che affrontano privatamente percorsi di formazione musicale.
Se pur di dimensioni decisamente ridotte rispetto al passato, ancora vi sono bambini e ragazzi ciechi interessati ad accostarsi alla musica. Per quanto di nostra conoscenza, ciò avviene in un quadro di estrema varietà di situazioni ed approcci. A fianco a situazioni gestite con cognizione di causa, sia sul versante psico-pedagogico che su quello tecnico-didattico, si ha conoscenza di situazioni assai particolari, gestite al di fuori dei presupposti minimi di conoscenza della dimensione pedagogica, didattica e tecnica.
Finalità
Le finalità del Servizio, dettagliate nell'apposito regolamento, sono riconducibili alle seguenti tipologie di intervento:
- favorire la conoscenza dei mezzi a disposizione per lo studio musicale (notazione Braille, disponibilità del materiale, strumenti tecnologici con particolare riferimento alle nuove tecnologie informatiche
- Sostenere i giovani studenti ciechi inseriti nelle varie tipologie di scuole musicali, aiutandoli nella ricerca della musica Braille e, ove necessario, provvedendo alla sua realizzazione, con l'intento di favorire il loro processo formativo e la loro massima integrazione con i compagni vedenti
Il Servizio si rivolge quindi esclusivamente ai giovani ciechi impegnati in percorsi formativi musicali, e viene erogato esclusivamente concertando gli interventi con gli insegnanti di musica dei giovani richiedenti. Scelta questa che valutiamo quale condizione indispensabile al fine di garantire l'efficacia dell'intervento in un quadro della ricerca dei parametri più elevati nel rapporto fra risorse investite e qualità dei risultati.
Il Servizio nasce all'interno della Sezione U.N.I.VO.C. di Bologna, adotta un modulo organizzativo privo di orpelli burocratici, non si sovrappone ad altre agenzie formative operanti nello stesso ambito di intervento. Anzi, la valorizzazione delle loro specificità è una delle direttrici su cui si muovono gli interventi del Servizio.
Si privilegia ovviamente il lavoro di rete, con tutti i soggetti disponibili, a partire dalle sezioni U.N.I.VO.C. presenti su tutto il territorio nazionale.
Il Servizio è reso possibile grazie all'adesione volontaria e gratuita di varie professionalità , disseminate nel territorio nazionale. In particolare sono da ricordare gli insegnanti provenienti, ma non solo, dalla scuola musicale delI'Istituto Cavazza di Bologna, e i molti volontari, che offrono il loro indispensabile supporto per la produzione della musica Braille.
Per richiedere gli interventi
Le richieste degli interventi dovranno essere inoltrate, da famiglie e/o docenti, alla sezione provinciale di Bologna dell'U.N.I.VO.C., mediante una delle seguenti modalità :
- scrivendo al seguente indirizzo: Servizio Ottavio Orioli, U.N.I.VO.C. - Sezione Provinciale di Bologna - Via dell'Oro 1 - 40124 Bologna
- telefonando al numero: 051/33.49.67
- compilando il modulo di richiesta a fondo pagina
Il Servizio, valutata la coerenza della richiesta con le proprie finalità, la prenderà in carico, affidandola alle professionalità di cui dispone, individuandole ovviamente in un quadro di coerenza fra esse e la natura dell'intervento richiesto.
- Leggi o scarica il regolamento
- Il Braillemuse: come funziona
- Sezione in italiano di Braillemuse
- Scarica il pacchetto ConveBra per la conversione delle tabelle
Per informazioni via e-mail scrivere a: servizioorioli@univocbologna.it