proposta di gita al Museo OMero di Ancona
L'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, sezione provinciale di Bologna, ha intenzione di organizzare una gita al museo Omero di Ancona.
La gita è programmata per domenica 12 giugno 2016.
Il programma ipotizzato è il seguente:
partenza da Bologna ore 7, con pulman granturismo;
Arrivo ad Ancona ore 10;
visita del museo fino alle ore 13;
pranzo in ristorante, libero per chi lo vorrà .
Pomeriggio breve visita al centro di Ancona e rientro a Bologna.
Il costo indicativo può variare da 65 € a 80 €, in rapporto al numero di partecipanti.
Il costo comprende pulman e pranzo.
La gita si farà solo se si raggiunge un minimo di 16 partecipanti compresi gli accompagnatori.
Si consiglia alle persone che necessitano di accompagnamento di organizzarsi con amici o parenti.
Gli interessati sono invitati ad effettuare la prenotazione entro venerdì 27 maggio, all’atto della prenotazione sono tenuti a versare 35 euro a titolo di caparra.
L’importo versato sarà restituito solo nel caso in cui non venga raggiunto il numero minimo di adesioni.
Per info e prenotazioni contattare gli uffici sezionali al numero 051 58 01 02.
La collezione del Museo Omero, nata agli inizi degli anni '90 con la volontà di documentare la cultura materiale e l'arte plastica di tutti i tempi, si è arricchita nel tempo grazie a numerose acquisizioni e comprende oggi circa 300 opere fra copie al vero di arte antica e moderna, sculture originali di arte del Novecento e contemporanea, modelli architettonici in scala e modelli volumetrici, reperti originali di archeologia.
Il percorso espositivo attuale
Nell'estate del 2012 il Museo Omero ha inaugurato il trasferimento alla Mole Vanvitelliana di Ancona, rendendo fruibile solo una parte della collezione permanente. La realizzazione del nuovo Museo Omero alla Mole è infatti un processo lungo, tutt'ora in corso, e ha come obiettivo la creazione di un percorso espositivo innovativo e multisensoriale, tecnologicamente avanzato, articolato su 1500 mq. Le opere della collezione, in totale circa 300, saranno distribuite secondo un criterio tematico e suddivise in cinque macro sezioni. In previsione anche l'acquisto di altri modelli architettonici.
Attualmente il percorso espositivo occupa gli ambienti sotto il livello della corte interna della Mole Vanvitelliana con accesso diretto dal cortile perimetrale: si tratta di 450 mq destinati in futuro ad accogliere la sezione del "Made in Italy" curata e realizzata dal gruppo aziendale Tod's, in linea con le finalità e modalità espositive del nuovo Museo Omero.
L'allestimento attuale, e temporaneo, propone circa 150 opere della collezione permanente organizzate secondo un ordine cronologico, così come adottato nella precedente sede.
Il percorso include copie al vero, in gesso e resina, di famose sculture dalla classicità greca al primo Novecento passando per l'arte etrusca, romana, romanica e gotica, per il Rinascimento di Michelangelo, il Barocco di Bernini, il Neoclassicismo di Canova. Il percorso espositivo si chiude con le opere originali della ricca sezione di arte contemporanea che annovera artisti italiani e internazionali dell'area figurativa e informale: Valeriano Trubbiani, Girolamo Ciulla, Edgardo Mannucci, Umberto Mastroianni, André Barelier, Sergio Zanni, Pierre Carron, Pietro Annigoni, Aron Demetz, Francesco Messina, Loreno Sguanci, Vittorio Morelli, Sanzio Blasi, Roberto Papini, Floriano Bodini, Rosario Ruggiero, Felice Tagliaferri. Sezione ultimamente accresciuta di prestigio grazie alle recenti acquisizioni di celebri scultori come Consagra, Martini, Marini, De Chirico, Pomodoro. Presso la vicina Sala Leopardi, sempre all'interno della Mole Vanvitelliana, è allestita la grande opera L'Italia riciclata di Michelangelo Pistoletto, donata nel 2013 dall'artista.
La collezione, accessibile e fruibile tattilmente, offre descrizioni in Braille, in nero a caratteri grandi e scale mobili per l'esplorazione a supporto dei disabili visivi.