Acquisto auto disabili, novita' legge 104 nel 2020
Acquisto auto disabili, novita' legge 104 nel 2020
Acquisto auto disabili 2020, vediamo quali sono le novità sulle agevolazioni previste dalla legge 104, come l’IVA al 4% e la detrazione IRPEF al 19%. È possibile detrarre anche le spese di riparazione entro certi limiti. Infine, la certificazione della disabilità ha validità retroattiva.
Legge 104, quali sono le novità nel 2020 per chi vuole acquistare un’automobile o un altro mezzo di locomozione?
Sono molte le agevolazioni fiscali riconosciute per l’acquisto di veicoli per disabili, e per essere sicuri di non perdere nessun beneficio è bene tenersi informati su tutte le novità.
A chi è stata riconosciuta la legge 104, e quindi si trova in stato di disabilità, ha diritto a una serie di agevolazioni che si estendono anche ai “caregivers”, ovvero i soggetti che li assistono e si prendono cura di loro.
Per quanto riguarda l’acquisto dell’auto, i benefici di cui si può usufuire tramite la legge 104 sono la detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta per comprare la macchina l’IVA agevolata, quindi al 4%, invece di quella ordinaria del 22%.
Tra le novità per la legge 104 c’è anche la validità retroattiva dei documenti che attestano la disabilità necessari per ottenere l’IVA agevolata al 4% sull’acquisto di un’auto.
Vediamo quali sono requisiti, regole e novità sulla Legge 104 per l’acquisto di autovetture.
Acquisto auto disabili 2020: chi ha diritto alle agevolazioni della Legge 104.
Secondo la guida dell’Agenzia delle Entrate, ad avere diritto alle agevolazioni previste dalla legge 104 sono i seguenti soggetti:
- disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
- disabili con gravi limitazioni nella deambulazione o colpiti da pluriamputazioni;
- disabili con handicap psichico o mentale destinatari dell’indennità di accompagnamento;
sordi affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva;
- non vedenti affetti da cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi con eventuale correzione.
Quando il portatore di handicap possiede redditi annui non superiori ai 2.840,51 euro ed è fiscalmente a carico di un familiare, allora le agevolazioni spettano a quest’ultimo se ha sostenuto il costo del veicolo nell’interesse del disabile stesso.
Guida AdE alle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità Clicca qui per consultare il file.
Legge 104, acquisto auto disabili 2020 con IVA agevolata.
Le agevolazioni fiscali a beneficio di chi si trova in stato di disabilità e ha ottenuto il riconoscimento della legge 104 sono essenzialmente due nel momento dell’acquisto di un’auto: l’IVA agevolata al 4% e la detrazione IRPEF del 19% delle spese sostenute.
È applicabile l’IVA al 4%, anziché quella ordinaria al 22%, sull’acquisto di autovetture nuove o usate, con cilindrata fino a:
- 2.000 centimetri cubici, se con motore a benzina;
- 2.800 centimetri cubici, se con motore diesel.
L’IVA ridotta al 4% è applicabile anche per:
l’acquisto contestuale di optional;
le prestazioni di adattamento di veicoli non adattati, già posseduti dal disabile (e anche se superiori ai limiti di cilindrata visti sopra);
le cessioni di strumenti e accessori utilizzati per l’adattamento.
L’IVA al 4% si applica solo per gli acquisti effettuati direttamente dal disabile o dal familiare di cui egli è fiscalmente a carico (o per le prestazioni di adattamento effettuate nei loro confronti).
Sono esclusi dall’agevolazione, infatti, gli autoveicoli intestati ad altre persone, a società commerciali, cooperative, enti pubblici o privati (anche se specificamente destinati al trasporto di disabili).
L’IVA ridotta per l’acquisto di veicoli si applica, senza limiti di valore, per una sola volta nel corso di quattro anni a partire dalla data di acquisto.
È possibile riottenere il beneficio, per acquisti entro il quadriennio, solo se il primo veicolo beneficiato è stato cancellato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), perché destinato alla demolizione.
Legge 104, documenti necessari per l’IVA agevolata.
Per ottenere l’applicazione dell’IVA agevolata, il richiedente deve presentare all’autoconcessionaria la documentazione attestante il diritto all’agevolazione, ovvero:
- la certificazione relativa alla condizione di disabilità;
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto del veicolo non ha acquistato un analogo veicolo agevolato.
Tutte le informazioni sulla documentazione da produrre per ottenere le agevolazioni fiscali previste per i disabili si trovano all’interno della risposta numero 422 dell’Agenzia delle Entrate pubblicata il 23 ottobre 2019.
Certificazione disabilità ha validità retroattiva per acquisto auto.
A dare chiarimenti in merito alla validità della documentazione che attesta la disabilità è stata la risposta all’interpello numero 533 del 20 dicembre 2019 pubblicata dall’Agenzia delle Entrate.
Nel dettaglio, l’Amministrazione Finanziaria ha specificato che tale documentazione ha validità retroattiva.
Questo significa che se al momento dell’acquisto di un’automobile destinata a una persona disabile si posseggono i requisiti per usufruire dei benefici fiscali, anche se riconosciuti in seguito, va applicata l’IVA al 4%.
Qualora il venditore avesse applicato l’aliquota ordinaria al 22% (giustamente, in assenza della documentazione necessaria), entro un anno dall’effettuazione dell’operazione imponibile dovrà emettere una nota di variazione in diminuzione.
Il cliente dovrà invece informare il venditore dell’avvio del procedimento per ottenere la documentazione.
Detrazione IRPEF per acquisto auto disabili.
Come anticipato, per l’acquisto dei mezzi di locomozione il disabile ha diritto a una detrazione dall’IRPEF pari al 19% delle spese sostenute.
Il calcolo va effettuato su un limite di spesa di 18.075,99 euro, quindi la detrazione massima spettante è di 3.434 euro.
Si possono acquistare autovetture senza limiti di cilindrata, sia usate che nuove.
La detrazione spetta una sola volta, cioè per un solo veicolo, nel corso dei quattro anni successivi alla data di acquisto.
È possibile riottenere il beneficio, per acquisti effettuati entro il quadriennio, solo se il veicolo precedentemente acquistato viene cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), perché destinato alla demolizione.
Il beneficio non spetta, invece, se il veicolo è stato cancellato dal PRA perché esportato all’estero.
In caso di furto, la detrazione per il nuovo veicolo riacquistato entro il quadriennio spetta al netto dell’eventuale rimborso assicurativo e va comunque calcolato su una spesa massima di 18.075,99 euro.
Trascorsi almeno quattro anni dalla data dell’acquisto effettuato con le agevolazioni è possibile fruire nuovamente della detrazione per gli acquisti successivi, senza che sia necessario vendere il precedente veicolo.
Si può usufuire della detrazione per intero nel periodo d’imposta in cui il veicolo è stato acquistato o in quattro quote annuali di pari importo.
Legge 104, documenti necessari per la detrazione IRPEF
Per ottenere le detrazioni IRPEF del 19% al disabile serviranno i seguenti documenti:
- la certificazione attestante la minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, rilasciata dalla Commissione o da Commissioni mediche pubbliche incaricate ai fini del riconoscimento dell’invalidità civile, di lavoro, di guerra;
- la certificazione del medico curante che attesti che quel sussidio serve per facilitare l’autosufficienza e la possibilità di integrazione della persona disabile.
Ricordiamo che questi documenti sono necessari anche per ottenere la detrazione IRPEF al 19% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici che facilitano l’autosufficienza del disabile.
Detrazione spese riparazione auto con la Legge 104.
È possibile portare in detrazione IRPEF non solo le spese per l’acquisto del mezzo di trasporto, ma anche i costi per la riparazione dello stesso.
Ai disabili spetta un’agevolazione fiscale pari al 19% delle spese sostenute, ma entro determinati limiti.
Per essere detraibili, le riparazioni devono avvenire entro quattro anni dall’acquisto del veicolo per i quali sono stati fruiti i benefici della legge 104. La detrazione non spetta però per la manutenzione ordinaria.
Le spese di riparazione non possono essere rateizzate; inoltre concorrono, insieme al costo di acquisto del mezzo, al raggiungimento del limite di spesa massimo consentito fissato a 18.075,99 euro.
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